A Caro Prezzo Songtext
Mia madre deve ritirare i panni da fuori al sole
E non so come ma sa già che domani piove
Vorrei anch'io la sfera di cristallo (Embè?)
Così so già che tra qualche anno
Me ne sbatterò il gatto delle solite fanfare
Davanti a una tartare al ristorante
E magari scopro da prima che non è tutto oro quello che luccica
E l'unica cosa certa è che non te lo puoi portà con te quando te mettono sotto terra, a corre dentro una via cieca
Non so [?] di tutti questi che s'atteggiano da pazzi
Ma io ho visto una delle fami più nere
E non so come ma sa già che domani piove
Vorrei anch'io la sfera di cristallo (Embè?)
Così so già che tra qualche anno
Me ne sbatterò il gatto delle solite fanfare
Davanti a una tartare al ristorante
E magari scopro da prima che non è tutto oro quello che luccica
E l'unica cosa certa è che non te lo puoi portà con te quando te mettono sotto terra, a corre dentro una via cieca
Non so [?] di tutti questi che s'atteggiano da pazzi
Ma io ho visto una delle fami più nere
Di quelle che t'attanagliano il ventre
E per soddisfarmi avrei dovuto mangiarmi anche le pietre
A grammi, a chili, immagina che so' spariti in modi simili
Sempre con le mani nella merda
Non ho mai sentito dì che co i diamanti ce concimano la terra
Se mi cerchi sai bene dove trovarla
Da Armando (Dove?), ad un passo dal traguardo
Ho visto Dio morire in zona
Poi nevicare a Roma
Un diavolo in poltrona
Un angelo col perizoma
Persone che non hanno voce, urlare a squarciagola
Un numero 10 con i piedi scrivere la storia
Ho visto un uomo onesto giocare scorretto
La luce in fondo al tunnel, poi di colpo il buio
Fratelli pugnalarsi per un pezzo da cento
Tornare indietro e ritrovarsi spalle al muro
Ho visto uomini tutti d'un pezzo
Sgretolarsi e perdere la dignità E i sogni venduti a caro prezzo per pochi momenti di tranquillità
Ho visto troppe notti fasse giorno
Attraverso a plastica de na bottia
I miei primi anni in mezzo a na via
Per colpa de qualche n'fame che parla dentro a na caserma
Stavo già in giro a Trastevere, se fumavano ancora le cilum
Ner vicolo c'era già er Chico
Er papà girava a rotta de collo co quel motorino
M'immergo in apnea nei ricordi per famme 'n po' meno schifo
Ogni volta era na scusa diversa
N'è facile avecce dentro casa n'fio co problemi de tossicodipendenza
Non riuscire a guardare i tuoi negli occhi a cena
Non trovà na vena bona tra braccio e polpaccio
Sentimme vivo solo quando sto vicino all'infarto
I farmaci mi danno la buonanotte, il buongiorno
Vorrei sparire altrove, dove non conoscono il mio nome
Sul viso lacrime si uniscono a strisce nere
Ma non di mascara, scende l'amaro in gola
Lei si muove intrecciata tra le lenzuola
Borghetti, Chicoria, Franco126
Ho visto Dio morire in zona
Poi nevicare a Roma
Un diavolo in poltrona
Un angelo col perizoma
Persone che non hanno voce, urlare a squarciagola
Un numero 10 con i piedi scrivere la storia
Ho visto un uomo onesto giocare scorretto
La luce in fondo al tunnel, poi di colpo il buio
Fratelli pugnalarsi per un pezzo da cento
Tornare indietro e ritrovarsi spalle al muro
Ho visto uomini tutti d'un pezzo
Sgretolarsi e perdere la dignità
E i sogni venduti a caro prezzo per pochi momenti di tranquillità
E per soddisfarmi avrei dovuto mangiarmi anche le pietre
A grammi, a chili, immagina che so' spariti in modi simili
Sempre con le mani nella merda
Non ho mai sentito dì che co i diamanti ce concimano la terra
Se mi cerchi sai bene dove trovarla
Da Armando (Dove?), ad un passo dal traguardo
Ho visto Dio morire in zona
Poi nevicare a Roma
Un diavolo in poltrona
Un angelo col perizoma
Persone che non hanno voce, urlare a squarciagola
Un numero 10 con i piedi scrivere la storia
Ho visto un uomo onesto giocare scorretto
La luce in fondo al tunnel, poi di colpo il buio
Fratelli pugnalarsi per un pezzo da cento
Tornare indietro e ritrovarsi spalle al muro
Ho visto uomini tutti d'un pezzo
Sgretolarsi e perdere la dignità E i sogni venduti a caro prezzo per pochi momenti di tranquillità
Ho visto troppe notti fasse giorno
Attraverso a plastica de na bottia
I miei primi anni in mezzo a na via
Per colpa de qualche n'fame che parla dentro a na caserma
Stavo già in giro a Trastevere, se fumavano ancora le cilum
Ner vicolo c'era già er Chico
Er papà girava a rotta de collo co quel motorino
M'immergo in apnea nei ricordi per famme 'n po' meno schifo
Ogni volta era na scusa diversa
N'è facile avecce dentro casa n'fio co problemi de tossicodipendenza
Non riuscire a guardare i tuoi negli occhi a cena
Non trovà na vena bona tra braccio e polpaccio
Sentimme vivo solo quando sto vicino all'infarto
I farmaci mi danno la buonanotte, il buongiorno
Vorrei sparire altrove, dove non conoscono il mio nome
Sul viso lacrime si uniscono a strisce nere
Ma non di mascara, scende l'amaro in gola
Lei si muove intrecciata tra le lenzuola
Borghetti, Chicoria, Franco126
Ho visto Dio morire in zona
Poi nevicare a Roma
Un diavolo in poltrona
Un angelo col perizoma
Persone che non hanno voce, urlare a squarciagola
Un numero 10 con i piedi scrivere la storia
Ho visto un uomo onesto giocare scorretto
La luce in fondo al tunnel, poi di colpo il buio
Fratelli pugnalarsi per un pezzo da cento
Tornare indietro e ritrovarsi spalle al muro
Ho visto uomini tutti d'un pezzo
Sgretolarsi e perdere la dignità
E i sogni venduti a caro prezzo per pochi momenti di tranquillità