Abbiamo Tutti Songtext
Io mi diverto ancora a scrivere canzoni
per questo lo faccio volentieri
non certo per fare i milioni.
Tienila pure tu l'originalità
la nota distintiva e quella geniale
che da sola è una noia mortale.
Giovani di dubbia razza e molte speranza
spremuti come limoni al sole
promesse e giri di parole.
Un minuto un'ora la notorietà
per questo lo faccio volentieri
non certo per fare i milioni.
Tienila pure tu l'originalità
la nota distintiva e quella geniale
che da sola è una noia mortale.
Giovani di dubbia razza e molte speranza
spremuti come limoni al sole
promesse e giri di parole.
Un minuto un'ora la notorietà
chè uno su mille ce la fa
poi tutti a bere un drink laggiù in città.
Abbiamo tutti un gioco e ciascuno un destino.
La giusta stella e poi le pietre sull'ampio cammino.
La nostra storia, il nostro padrone
che ci guida senza una ragione.
Chi ci ha tolto un giorno i libri dalle mani
per ridurci come schiavi
nullapensanti suburbani?
Ed ha corrotto senza scrupoli di sorta
le nostre gite fuoriporta
la purezza del domani?
Quello che è stato è stato e non importa più
fondamentale è che sia tu
protagonista immaginario.
E che ritornino e fantasmi del passato
non è un problema nè un reato
un quiproquò del calendario.
Abbiamo tutti un gioco e ciascuno un destino
e dentro il sacco dei rimpianti un moto clandestino. La nostra storia, i nostri ideali
gli inconsapevoli incontri cruciali.
Abbiamo tutti un gioco, una domanda nascosta.
Ciascuno una ribellione che attende scomposta.
Una canzone, un amore segreto.
Una certezza sui dubbi di Amleto.
Una risata in un pianto a dirotto,
un cielo terso, un temporale di troppo.
poi tutti a bere un drink laggiù in città.
Abbiamo tutti un gioco e ciascuno un destino.
La giusta stella e poi le pietre sull'ampio cammino.
La nostra storia, il nostro padrone
che ci guida senza una ragione.
Chi ci ha tolto un giorno i libri dalle mani
per ridurci come schiavi
nullapensanti suburbani?
Ed ha corrotto senza scrupoli di sorta
le nostre gite fuoriporta
la purezza del domani?
Quello che è stato è stato e non importa più
fondamentale è che sia tu
protagonista immaginario.
E che ritornino e fantasmi del passato
non è un problema nè un reato
un quiproquò del calendario.
Abbiamo tutti un gioco e ciascuno un destino
e dentro il sacco dei rimpianti un moto clandestino. La nostra storia, i nostri ideali
gli inconsapevoli incontri cruciali.
Abbiamo tutti un gioco, una domanda nascosta.
Ciascuno una ribellione che attende scomposta.
Una canzone, un amore segreto.
Una certezza sui dubbi di Amleto.
Una risata in un pianto a dirotto,
un cielo terso, un temporale di troppo.