Appuntamento Songtext
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Cammino di nuovo di notte
Roma dorme nelle strade vuote
una luce lampeggia lontano
da una casa che sta al terzo piano
e i semafori sono le stelle
di chi ha perso la sua fantasia
e non alza mai gli occhi al cielo
per il peso della nostalgia
Roma dorme nelle strade vuote
una luce lampeggia lontano
da una casa che sta al terzo piano
e i semafori sono le stelle
di chi ha perso la sua fantasia
e non alza mai gli occhi al cielo
per il peso della nostalgia
io che da offrirti
non ho poi molto
baci di fuoco davanti al tramonto
tutte le volte che sali le scale
io che ti aspetto sorrido e mi sporgo
gli aperitivi
che improvvisiamo
sotto la sera
sopra i balconi
indicare nel cielo le stelle
senza sapere mai i veri nomi
poche parole
sbalzi d’umore
sigarette sotto al diluvio
valigie per metterci i viaggi
e messaggi scritti nel buio
ci diamo appuntamento e poi finiamo nudi
vestiti sul parquet
le ombre sopra i muri
e fuori poi si gela
ma noi restiamo nudi
vestiti sul parquet
le ombre sopra i muri
Confondo spesso le strade
mi dimentico tutte le date
ma ricordo gli amici di sempre
le notti spente e le grandi serate
e non conta poi essere giusti
se alla fine il momento è sbagliato
coi baci scambiamoci i gusti
cogli occhi togliamoci il fiato
il mio amico è da due ore sotto casa che mi aspetta
che facciamo, non lo so, vabbé fa niente
tanto scendo che poi dopo ci si pensa
mi hanno detto gli altri che stasera c’è una festa
e alla fine scusa ancora ma c’ho fretta
devo andare a un brindisi
di un’amica stretta
e risuona solo un nome nella testa
come un tuono durante la tempesta
ci diamo appuntamento
e poi finiamo nudi
vestiti sul parquet
le ombre sopra i muri
e fuori poi si gela
ma noi restiamo nudi
vestiti sul parquet
le ombre sopra i muri
Ci diamo appuntamento
e poi finiamo nudi
vestiti sul parquet
le ombre sopra i muri
e fuori poi si gela
ma noi restiamo nudi
vestiti sul parquet
le ombre sopra i muri
non ho poi molto
baci di fuoco davanti al tramonto
tutte le volte che sali le scale
io che ti aspetto sorrido e mi sporgo
gli aperitivi
che improvvisiamo
sotto la sera
sopra i balconi
indicare nel cielo le stelle
senza sapere mai i veri nomi
poche parole
sbalzi d’umore
sigarette sotto al diluvio
valigie per metterci i viaggi
e messaggi scritti nel buio
ci diamo appuntamento e poi finiamo nudi
vestiti sul parquet
le ombre sopra i muri
e fuori poi si gela
ma noi restiamo nudi
vestiti sul parquet
le ombre sopra i muri
Confondo spesso le strade
mi dimentico tutte le date
ma ricordo gli amici di sempre
le notti spente e le grandi serate
e non conta poi essere giusti
se alla fine il momento è sbagliato
coi baci scambiamoci i gusti
cogli occhi togliamoci il fiato
il mio amico è da due ore sotto casa che mi aspetta
che facciamo, non lo so, vabbé fa niente
tanto scendo che poi dopo ci si pensa
mi hanno detto gli altri che stasera c’è una festa
e alla fine scusa ancora ma c’ho fretta
devo andare a un brindisi
di un’amica stretta
e risuona solo un nome nella testa
come un tuono durante la tempesta
ci diamo appuntamento
e poi finiamo nudi
vestiti sul parquet
le ombre sopra i muri
e fuori poi si gela
ma noi restiamo nudi
vestiti sul parquet
le ombre sopra i muri
Ci diamo appuntamento
e poi finiamo nudi
vestiti sul parquet
le ombre sopra i muri
e fuori poi si gela
ma noi restiamo nudi
vestiti sul parquet
le ombre sopra i muri
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