Black Metal Il Mio Folk Songtext
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Black Metal il mio folk.
Difendi il nome del rock'n'roll.
Black Metal il mio folk.
Black Metal il mio folk.
Black Metal il mio folk.
Combatti nel nome del rock'n'roll.
Black Metal il mio folk.
Black Metal il mio folk.
Erano bei tempi semplici
e li chiamavi cupi e catastrofici
Difendi il nome del rock'n'roll.
Black Metal il mio folk.
Black Metal il mio folk.
Black Metal il mio folk.
Combatti nel nome del rock'n'roll.
Black Metal il mio folk.
Black Metal il mio folk.
Erano bei tempi semplici
e li chiamavi cupi e catastrofici
solo se meno sicuri,
ma sicuro era già morto
da un pezzo;
pretendi il paradiso
e ottieni sempre l'inferno.
Stirpe viziata
da uno scherzo del caso,
hai tenuto settant'anni
questo spettro lontano
ma anche il caso ha una sua ironia
e una cupa catastrofe
ora sai cosa sia.
Ora hai l'inferno in faccia,
non più lontana e straniera,
ora hai l'apocalisse in piazza,
hai avuto la tua guerra vera.
Ora è la tua terra
quella che si strazia,
ora è la tua casa
quella che si devasta, ora è la tua gente quella che si falcia,
ora è la tua testa quella che si taglia.
L'inizio della fine uno scenario reale,
casa per casa in tutte le strade,
come cala brutale
la mannaia del signore
non importa quale.
Black Metal il mio folk.
Difendi il nome del rock'n'roll.
Black Metal il mio folk.
Black Metal il mio folk.
Black Metal il mio folk.
Combatti nel nome del rock'n'roll.
Black Metal il mio folk.
Black Metal il mio folk.
Settant'anni di pace ci pareva merda
senza pietà ecco
il dio della guerra,
è la nostra barbarie
a scavarci la fosse
comune per la mattanza è pronta.
Loro mai come noi allora
noi come loro,
un leviatano nostro dio del suolo chiede
ecatombe perché
è giusto e buono,
chiede ecatombe misericordioso.
Valori occidentali ci sputavi sopra,
tornati medievali
al primo giro di ruota,
diritti umani come miti pagani
ora hai sacri assolutismi
e sacri massacri.
Ora è la tua terra
quella che si strazia,
ora è la tua casa
quella che si devasta,
ora è la tua gente quella che si falcia,
ora è la tua testa quella che si taglia.
Black Metal il mio folk.
Difendi il nome del rock'n'roll.
Black Metal il mio folk.
Black Metal il mio folk.
Black Metal il mio folk.
Combatti nel nome del rock'n'roll.
Black Metal il mio folk.
Keep on rocking in a free world.
Ogni tribù grida Gott mit Uns,
Gott mit Uns, quale Gott mit Uns,
qualche Gott mit Uns...
e se la vita vale meno della polvere
da sparo macelliamo a mano,
stile africano. Noi mordi e fuggi,
noi chiagni e fotti, noi tutti più furbi,
noi tutti più forti, nella tempesta siamo
noi i bifolchi, non la testa:
eravamo i pidocchi.
Guerra totale nel ventre d'Europa,
sicut erat in principio
e ne volevi ancora.
Brutalità, aberrazione e morte:
ogni micro nazione
una macro ecatombe.
Black Metal il mio folk.
Difendi nel nome del rock'n'roll.
Black Metal il mio folk.
Lay down your soul
to the god rock and roll.
ma sicuro era già morto
da un pezzo;
pretendi il paradiso
e ottieni sempre l'inferno.
Stirpe viziata
da uno scherzo del caso,
hai tenuto settant'anni
questo spettro lontano
ma anche il caso ha una sua ironia
e una cupa catastrofe
ora sai cosa sia.
Ora hai l'inferno in faccia,
non più lontana e straniera,
ora hai l'apocalisse in piazza,
hai avuto la tua guerra vera.
Ora è la tua terra
quella che si strazia,
ora è la tua casa
quella che si devasta, ora è la tua gente quella che si falcia,
ora è la tua testa quella che si taglia.
L'inizio della fine uno scenario reale,
casa per casa in tutte le strade,
come cala brutale
la mannaia del signore
non importa quale.
Black Metal il mio folk.
Difendi il nome del rock'n'roll.
Black Metal il mio folk.
Black Metal il mio folk.
Black Metal il mio folk.
Combatti nel nome del rock'n'roll.
Black Metal il mio folk.
Black Metal il mio folk.
Settant'anni di pace ci pareva merda
senza pietà ecco
il dio della guerra,
è la nostra barbarie
a scavarci la fosse
comune per la mattanza è pronta.
Loro mai come noi allora
noi come loro,
un leviatano nostro dio del suolo chiede
ecatombe perché
è giusto e buono,
chiede ecatombe misericordioso.
Valori occidentali ci sputavi sopra,
tornati medievali
al primo giro di ruota,
diritti umani come miti pagani
ora hai sacri assolutismi
e sacri massacri.
Ora è la tua terra
quella che si strazia,
ora è la tua casa
quella che si devasta,
ora è la tua gente quella che si falcia,
ora è la tua testa quella che si taglia.
Black Metal il mio folk.
Difendi il nome del rock'n'roll.
Black Metal il mio folk.
Black Metal il mio folk.
Black Metal il mio folk.
Combatti nel nome del rock'n'roll.
Black Metal il mio folk.
Keep on rocking in a free world.
Ogni tribù grida Gott mit Uns,
Gott mit Uns, quale Gott mit Uns,
qualche Gott mit Uns...
e se la vita vale meno della polvere
da sparo macelliamo a mano,
stile africano. Noi mordi e fuggi,
noi chiagni e fotti, noi tutti più furbi,
noi tutti più forti, nella tempesta siamo
noi i bifolchi, non la testa:
eravamo i pidocchi.
Guerra totale nel ventre d'Europa,
sicut erat in principio
e ne volevi ancora.
Brutalità, aberrazione e morte:
ogni micro nazione
una macro ecatombe.
Black Metal il mio folk.
Difendi nel nome del rock'n'roll.
Black Metal il mio folk.
Lay down your soul
to the god rock and roll.
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