Ho Sparato A Vinicio Capossela Songtext
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Ho sparato a Vinicio Capossela
perché mi andava
e perché piaceva a te
e alle tue amiche
pensavo che stesse meglio su una nuvola, che sul tuo giradischi
mi hai detto, tu non capisci la poesia, sei fatto solo per scopare...
La strada, il balcone della cucina, non sono luoghi di perdizione, vorrei o non vorrei a questo punto, venirti incontro alla stazione
Ho sparato a Vinicio Capossela in bocca, come un bacio destinato a te che diventa un pallone di sangue
io e te
La strada, i mattoni della cucina, su cui facevi l'amore coi fantasmi usciti dal lavandino, vestiti per l'occasione, con me entrato dalla porta uscito dal balcone, con me che sono un assassino senza un punitore.
(Grazie a Gloria per questo testo)
le stelle, dai muri della tua stanza, puoi anche toglierle adesso, siamo orfani ora...
perché mi andava
e perché piaceva a te
e alle tue amiche
pensavo che stesse meglio su una nuvola, che sul tuo giradischi
mi hai detto, tu non capisci la poesia, sei fatto solo per scopare...
La strada, il balcone della cucina, non sono luoghi di perdizione, vorrei o non vorrei a questo punto, venirti incontro alla stazione
Ho sparato a Vinicio Capossela in bocca, come un bacio destinato a te che diventa un pallone di sangue
io e te
La strada, i mattoni della cucina, su cui facevi l'amore coi fantasmi usciti dal lavandino, vestiti per l'occasione, con me entrato dalla porta uscito dal balcone, con me che sono un assassino senza un punitore.
(Grazie a Gloria per questo testo)
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