Il Mio Falconiere Songtext
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Testo: Leo Tenneriello
Musica: Enzo Tenneriello & Mimmo Cavallo
Brava gente il mio falconiere mi manda a dire
che anch'io con voi son libero di volare
ma volare ha un costo un piccolo pedaggio
zitti zitti non serve mica del coraggio
per poter volare tranquilli
liberi su questo mare di spilli
Musica: Enzo Tenneriello & Mimmo Cavallo
Brava gente il mio falconiere mi manda a dire
che anch'io con voi son libero di volare
ma volare ha un costo un piccolo pedaggio
zitti zitti non serve mica del coraggio
per poter volare tranquilli
liberi su questo mare di spilli
brava gente il mio falconiere mi manda a dire
che anch'io con voi son libero di parlare
ma parlare si ma senza troppi consigli
che noi siamo i rapaci e voi i conigli
e le pecore faccian le pecore
è la legge del sopravvivere
tutto è scritto nella mia natura
che i deboli devono servire
ma con gli artigli astuti della cultura
sanno sovvertire
quel che hanno fatto a noi
lo facciamo agli altri
quel che hanno fatto a noi
si diventa scaltri
si diventa scaltri...
e per questo il mio falconiere è fiero di me
"obbedisco!" non mormoro non chiedo perchè e controllo il suo fiume il suo territorio
tengo a bada in più i galli del pollaio
e la volpe stia bene attenta
che un giorno o l'altro noi ci s'incontra
tutto è scritto nella mia natura
che i deboli devono fuggire
ma con gli artigli astuti della cultura
possono inseguire
quel che hanno fatto a noi
lo facciamo agli altri
quel che hanno fatto a noi
si diventa scaltri
si diventa scaltri
quello che hai fatto a me
io lo faccio a te
che anch'io con voi son libero di parlare
ma parlare si ma senza troppi consigli
che noi siamo i rapaci e voi i conigli
e le pecore faccian le pecore
è la legge del sopravvivere
tutto è scritto nella mia natura
che i deboli devono servire
ma con gli artigli astuti della cultura
sanno sovvertire
quel che hanno fatto a noi
lo facciamo agli altri
quel che hanno fatto a noi
si diventa scaltri
si diventa scaltri...
e per questo il mio falconiere è fiero di me
"obbedisco!" non mormoro non chiedo perchè e controllo il suo fiume il suo territorio
tengo a bada in più i galli del pollaio
e la volpe stia bene attenta
che un giorno o l'altro noi ci s'incontra
tutto è scritto nella mia natura
che i deboli devono fuggire
ma con gli artigli astuti della cultura
possono inseguire
quel che hanno fatto a noi
lo facciamo agli altri
quel che hanno fatto a noi
si diventa scaltri
si diventa scaltri
quello che hai fatto a me
io lo faccio a te
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