La Scuola Cimiteriale Songtext
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Per sempre è una promessa interessante
se non fosse per l'intoppo di durare un poco troppo
La tua nascita amico è stata un bluff
perché non basta un boia per tagliare la testa della noia /Te l'avevo giurato questo io lo so
ma non sono un bugiardo il destino è un colpo di biliardo
a volte la buca la decidi tu
a volte chiudi gli occhi tiri e non ci pensi più
E chissà se lei lo sa che io lo so anche se non c'ero
che il mio nome l'ha scelto tra le lapidi di un cimitero
Ho puntato in grande
E quando ci credevo poi non m'è rimasto niente /Ho sbagliato tutto
un gesto istintivo/ ma quando ci credevo mi sentivo vivo
Statisticamente i materassi
durano molto di più dei matrimoni e dei rapporti
quelli sono dei posti che assomigliano a degli incubi
Lo sai per salvarmi dove devo andare?
Nel mio stomaco
dove c'è un confessionale
dove cerco di capire la mia sorte
per avere fornicato sul letto di morte
E chissà se lei lo sa che io lo so anche se non c'ero
che il mio nome l'ha scelto tra le lapidi di un cimitero
Li ho realizzati tutti
ma i sogni che ho vissuto
sono una parodia di quelli che avevo sognato
(Grazie a fausto pirrello per questo testo)
ho puntato in grande
se non fosse per l'intoppo di durare un poco troppo
La tua nascita amico è stata un bluff
perché non basta un boia per tagliare la testa della noia /Te l'avevo giurato questo io lo so
ma non sono un bugiardo il destino è un colpo di biliardo
a volte la buca la decidi tu
a volte chiudi gli occhi tiri e non ci pensi più
E chissà se lei lo sa che io lo so anche se non c'ero
che il mio nome l'ha scelto tra le lapidi di un cimitero
Ho puntato in grande
E quando ci credevo poi non m'è rimasto niente /Ho sbagliato tutto
un gesto istintivo/ ma quando ci credevo mi sentivo vivo
Statisticamente i materassi
durano molto di più dei matrimoni e dei rapporti
quelli sono dei posti che assomigliano a degli incubi
Lo sai per salvarmi dove devo andare?
Nel mio stomaco
dove c'è un confessionale
dove cerco di capire la mia sorte
per avere fornicato sul letto di morte
E chissà se lei lo sa che io lo so anche se non c'ero
che il mio nome l'ha scelto tra le lapidi di un cimitero
Li ho realizzati tutti
ma i sogni che ho vissuto
sono una parodia di quelli che avevo sognato
(Grazie a fausto pirrello per questo testo)
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