Lascia Che Io Sia Songtext
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Sorseggiati il Bayles e guardati un case porno,
finchè la notte ruba un altro giorno,
accendo il forno per cremarci,
bulli che non voglio starci alla mia oppressione,
varca il cancello di una nuova dimensione,
C.A.R.T.E.R. , segnati sto nome,
specializzazione "turbatore della coscienza",
"demolitore di ogni apparenza",
Truceklan pestilenza che si propaga,
mette il dito nella piaga,
finchè la notte ruba un altro giorno,
accendo il forno per cremarci,
bulli che non voglio starci alla mia oppressione,
varca il cancello di una nuova dimensione,
C.A.R.T.E.R. , segnati sto nome,
specializzazione "turbatore della coscienza",
"demolitore di ogni apparenza",
Truceklan pestilenza che si propaga,
mette il dito nella piaga,
magari la parola non spiega ma il dolore ti piega,
prega Cristo con il cuore e non con la bocca,
giù le carte, ti tocca rischiare di più, puntare di più se vuoi di più,
io non la voglio più la solita minestra,
ieri, oggi, domani, per me niente resta.
[Rit.x2]
Lascia che io sia il tuo incubo più grande,
non andare via, accorciamo le distanze.
Passano i governi, passano gli inverni,
ma noi restiamo fermi, lo Stato non puo plagiarmi,
noi portiamo avanti controcultura che spacca i denti,
apri gli occhi: ricchi sempre più ricchi, poveri sempre più poveri,
parlano di diritti e doveri, parlano di una giusta giustizia,
ma poi strumentalizzano ogni cazzo di notizia,
ogni giorno la fame rimane, la guerra per il pane,
cane mangia cane, letame in cui nuotiamo,
tendimi la mano che andiamo lontano con la fantasia,
dove non esiste ipocrisia, dove l'allegria uccide la malinconia, e cosi sia, scordiamoci di noi stessi,
scordiamoci che un giorno saremo solo polvere e teschi.
[Rit.x2]
Lascia che io sia il tuo incubo più grande,
non andare via, accorciamo le distanze.
prega Cristo con il cuore e non con la bocca,
giù le carte, ti tocca rischiare di più, puntare di più se vuoi di più,
io non la voglio più la solita minestra,
ieri, oggi, domani, per me niente resta.
[Rit.x2]
Lascia che io sia il tuo incubo più grande,
non andare via, accorciamo le distanze.
Passano i governi, passano gli inverni,
ma noi restiamo fermi, lo Stato non puo plagiarmi,
noi portiamo avanti controcultura che spacca i denti,
apri gli occhi: ricchi sempre più ricchi, poveri sempre più poveri,
parlano di diritti e doveri, parlano di una giusta giustizia,
ma poi strumentalizzano ogni cazzo di notizia,
ogni giorno la fame rimane, la guerra per il pane,
cane mangia cane, letame in cui nuotiamo,
tendimi la mano che andiamo lontano con la fantasia,
dove non esiste ipocrisia, dove l'allegria uccide la malinconia, e cosi sia, scordiamoci di noi stessi,
scordiamoci che un giorno saremo solo polvere e teschi.
[Rit.x2]
Lascia che io sia il tuo incubo più grande,
non andare via, accorciamo le distanze.
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