Lettere D'Argento Songtext
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Ho scritto lettere che parlano per me sulla lamiera come
cicatrici fango sopra il tuo parquet quando qualche cosa c’è
sbranano sputtanano ogni cosa e la riducono a un cliché
dentro me non possono entrà ma non vor dì che non
provano a passà de qua non trovi un muro ma la porta aperta
ma c’è un coltello con un nome inciso che ti aspetta solo
amore solo hardcore solo un business triste come nel ’90
il Colle sta spingendo e insiste riempio il foglio senza scriverle
e per uccidere ho scritto lettere alla leggera prendo te che non
hai contenuti hai fatto solo citazioni dopo tanti studi la delusione
cicatrici fango sopra il tuo parquet quando qualche cosa c’è
sbranano sputtanano ogni cosa e la riducono a un cliché
dentro me non possono entrà ma non vor dì che non
provano a passà de qua non trovi un muro ma la porta aperta
ma c’è un coltello con un nome inciso che ti aspetta solo
amore solo hardcore solo un business triste come nel ’90
il Colle sta spingendo e insiste riempio il foglio senza scriverle
e per uccidere ho scritto lettere alla leggera prendo te che non
hai contenuti hai fatto solo citazioni dopo tanti studi la delusione
è come ruggine sopra il metallo come una crepa fa una crina
nel cristallo abbaia la campagna immagini che sto scrivendo
con queste lettere d’argento disobbedendo e c’è uno sporco
che non puoi lavare perché una parte la racconti mentre l’altra
fa male scendo nell’abisso ancora per guardare dentro
tutta sta polvere se l’è portata via il vento ma il meglio è poco
ed è prezioso come ossigeno su Marte per questo ho scritto
la mia parte
Cercando la verità
puoi rischiare di trovarla
e quello che vedrai non ti piacerà
sembra tutto quanto meglio di come e’
meglio che rimani sveglio..
Ho scritto lettere per mettere i puntini sulle i e rimettere sull’asse
i miei diversi universi lettere scolpite con l’inchiostro di una Bic
s.o.s. zi per i miei fratelli persi nella nebbia lettere di rabbia spilli
nella bocca ho nascosto lamette nella sabbia e chi sa leggere fra
queste righe trova frecce avvelenate e appuntite parole e dinamite per buttare giù certezze sicurezze assediare ed espugnare ste
fortezze mo mezze misure non ce ne ho me spiace e ancora brucio
sto microfono ne so capace e questo foglio è il mio bisonte bianco
il mostro che ho di fronte quando mi rifletto nel mio specchio infranto
scrivo quindi sono vivo e tengo vivido sto suono dentro al quale
sopravvivo perchè qua tutto si ribalta che ti piacca o meno basta
un niente tutto salta io ancora scrivo lettere per togliere quella smorfia
beffarda dalla faccia di quella grande bastarda
nel cristallo abbaia la campagna immagini che sto scrivendo
con queste lettere d’argento disobbedendo e c’è uno sporco
che non puoi lavare perché una parte la racconti mentre l’altra
fa male scendo nell’abisso ancora per guardare dentro
tutta sta polvere se l’è portata via il vento ma il meglio è poco
ed è prezioso come ossigeno su Marte per questo ho scritto
la mia parte
Cercando la verità
puoi rischiare di trovarla
e quello che vedrai non ti piacerà
sembra tutto quanto meglio di come e’
meglio che rimani sveglio..
Ho scritto lettere per mettere i puntini sulle i e rimettere sull’asse
i miei diversi universi lettere scolpite con l’inchiostro di una Bic
s.o.s. zi per i miei fratelli persi nella nebbia lettere di rabbia spilli
nella bocca ho nascosto lamette nella sabbia e chi sa leggere fra
queste righe trova frecce avvelenate e appuntite parole e dinamite per buttare giù certezze sicurezze assediare ed espugnare ste
fortezze mo mezze misure non ce ne ho me spiace e ancora brucio
sto microfono ne so capace e questo foglio è il mio bisonte bianco
il mostro che ho di fronte quando mi rifletto nel mio specchio infranto
scrivo quindi sono vivo e tengo vivido sto suono dentro al quale
sopravvivo perchè qua tutto si ribalta che ti piacca o meno basta
un niente tutto salta io ancora scrivo lettere per togliere quella smorfia
beffarda dalla faccia di quella grande bastarda
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