Nella Chiesa Di Bellusco Songtext
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Nella chiesa di Bellusco ci arrivarono i tedeschi
Proprio all'ora della Messa che cercavano i fuggiaschi
Ma i fuggiaschi eran nascosti proprio in cima al campanile
E i tedeschi fin lassù non sapevano arrivare.
Era il mese di febbraio che faceva un freddo cane
Eran gli anni di una guerra che chiamarono mondiale
A quel tempo noi trovammo l'invasore e l'alleato
Il capitolo finale di un ventennio sciagurato.
Proprio all'ora della Messa che cercavano i fuggiaschi
Ma i fuggiaschi eran nascosti proprio in cima al campanile
E i tedeschi fin lassù non sapevano arrivare.
Era il mese di febbraio che faceva un freddo cane
Eran gli anni di una guerra che chiamarono mondiale
A quel tempo noi trovammo l'invasore e l'alleato
Il capitolo finale di un ventennio sciagurato.
I soldati nel silenzio cominciarono a cercare
Tra le panche, in sagrestia e anche nel confessionale
Abbaiavano tra loro come fossero i padroni
Mentre il parroco stupito domandava spiegazioni.
Non potete star qua dentro obiettava il reverendo
Non si trova in questo luogo ciò che voi state cercando
Seguo ordini precisi, continuate pure messa
Non c'è niente da temere rispondeva l'SS.
Nella chiesa di Bellusco era entrata la paura
Come avesse superato anche l'ultima barriera
Anche l'ultimo rifugio era stato profanato
E il paese si scoprì vulnerabile e smarrito.
I fedeli spaventati testimoni della scena
Qui ci portano in Germania qui ci sparano alla schiena
O signore c'è la guerra proprio dentro la tua casa
Non lasciare che ci prenda, te ne prego fa qualcosa.
La perpetua e il sagrestano si tenevano a braccetto
La paura gocciolava tra le gambe al chirichetto
Si levò un'invocazione come un mormorio compatto
Tutti presero a pregare come mai avevan fatto.
Mentre gli altri ribaltavano quella povera chiesetta
A un soldato venne voglia di una bella sigaretta
Se l'accese sull'altare quasi senza farci caso
Per il prete fu la goccia che fa traboccare il vaso.
Si avventò sul militare con la furia di un ciclone
Lo afferrò per la casacca e poi giù uno sganassone
Poi guardandolo negli occhi disse alla camicia bruna
Nella casa del signore non si spara e non si fuma.
Il timore fra la gente prese forma di terrore
Ora tutti quanti insieme si fa visita al creatore
Eran certi che la belva fosse pronta ad aggredire
Ed invece il comandante fece cenno ai suoi di uscire.
Dalla chiesa di Bellusco se ne andarono i tedeschi
Mentre in cima al campanile si abbracciavano i fuggiaschi
Oggi di questa vicenda si ricordan solo i vecchi
Se gliela fai raccontare gli vedrai brillare gli occhi.
(Grazie ad Andrea per questo testo)
Tra le panche, in sagrestia e anche nel confessionale
Abbaiavano tra loro come fossero i padroni
Mentre il parroco stupito domandava spiegazioni.
Non potete star qua dentro obiettava il reverendo
Non si trova in questo luogo ciò che voi state cercando
Seguo ordini precisi, continuate pure messa
Non c'è niente da temere rispondeva l'SS.
Nella chiesa di Bellusco era entrata la paura
Come avesse superato anche l'ultima barriera
Anche l'ultimo rifugio era stato profanato
E il paese si scoprì vulnerabile e smarrito.
I fedeli spaventati testimoni della scena
Qui ci portano in Germania qui ci sparano alla schiena
O signore c'è la guerra proprio dentro la tua casa
Non lasciare che ci prenda, te ne prego fa qualcosa.
La perpetua e il sagrestano si tenevano a braccetto
La paura gocciolava tra le gambe al chirichetto
Si levò un'invocazione come un mormorio compatto
Tutti presero a pregare come mai avevan fatto.
Mentre gli altri ribaltavano quella povera chiesetta
A un soldato venne voglia di una bella sigaretta
Se l'accese sull'altare quasi senza farci caso
Per il prete fu la goccia che fa traboccare il vaso.
Si avventò sul militare con la furia di un ciclone
Lo afferrò per la casacca e poi giù uno sganassone
Poi guardandolo negli occhi disse alla camicia bruna
Nella casa del signore non si spara e non si fuma.
Il timore fra la gente prese forma di terrore
Ora tutti quanti insieme si fa visita al creatore
Eran certi che la belva fosse pronta ad aggredire
Ed invece il comandante fece cenno ai suoi di uscire.
Dalla chiesa di Bellusco se ne andarono i tedeschi
Mentre in cima al campanile si abbracciavano i fuggiaschi
Oggi di questa vicenda si ricordan solo i vecchi
Se gliela fai raccontare gli vedrai brillare gli occhi.
(Grazie ad Andrea per questo testo)
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