Piangi Songtext
In fondo in ogni lacrima c’è poco di diverso
dalla bambina a scuola che si tiene tutto dentro
a quella madre di tre figli fuori la stazione
che piange sotto la sua giacca e non si fa vedere
Gente che piange in macchina dentro una galleria
da soli ad una festa mentre gli altri vanno via
sentirsi vulnerabile
a volte è capito pure a me
dalla bambina a scuola che si tiene tutto dentro
a quella madre di tre figli fuori la stazione
che piange sotto la sua giacca e non si fa vedere
Gente che piange in macchina dentro una galleria
da soli ad una festa mentre gli altri vanno via
sentirsi vulnerabile
a volte è capito pure a me
Piangi, piangi che ti libera
manda al vento le fragilità
siamo le notti di inverno
che fuori fa un freddo
ma piangi che ti scalderà
Tu piangi piangi che ti libera
chiudi casa e sali in macchina
smettila di nascondere
le lacrime
sotto la pioggia
sotto la doccia
piangi piangi che ti libera
A volte cerco l’impossibile
sui i sedili di una metro
con l’umore sotto zero
e una mano tra le pagine
cerco un modo per andarmene
Ma che ne sai di me delle mie paranoie
parlano per me
sotto gli occhi le borse
che sentirsi invisibile
a volte è capitato pure a me
Piangi, piangi che ti libera
Manda al vento le fragilità
siamo le notti di inverno
che fuori fa un freddo
ma piangi che ti scalderà
tu piangi piangi che ti libera
chiudi casa e sali in macchina
smettila di nascondere
le lacrime
sotto la pioggia
sotto la doccia
piangi piangi che ti libera
Ed io che cerco un modo per calmarmi
nel casino
e piango come un bambino
come fa ogni giorno un padre
dentro un ufficio
qualcuno al cimitero
oppure davanti al frigo
Tu piangi piangi che ti libera
chiudi casa e sali in macchina
smettila di nascondere
le lacrime
sotto la pioggia
sotto la doccia
piangi piangi che ti libera
manda al vento le fragilità
siamo le notti di inverno
che fuori fa un freddo
ma piangi che ti scalderà
Tu piangi piangi che ti libera
chiudi casa e sali in macchina
smettila di nascondere
le lacrime
sotto la pioggia
sotto la doccia
piangi piangi che ti libera
A volte cerco l’impossibile
sui i sedili di una metro
con l’umore sotto zero
e una mano tra le pagine
cerco un modo per andarmene
Ma che ne sai di me delle mie paranoie
parlano per me
sotto gli occhi le borse
che sentirsi invisibile
a volte è capitato pure a me
Piangi, piangi che ti libera
Manda al vento le fragilità
siamo le notti di inverno
che fuori fa un freddo
ma piangi che ti scalderà
tu piangi piangi che ti libera
chiudi casa e sali in macchina
smettila di nascondere
le lacrime
sotto la pioggia
sotto la doccia
piangi piangi che ti libera
Ed io che cerco un modo per calmarmi
nel casino
e piango come un bambino
come fa ogni giorno un padre
dentro un ufficio
qualcuno al cimitero
oppure davanti al frigo
Tu piangi piangi che ti libera
chiudi casa e sali in macchina
smettila di nascondere
le lacrime
sotto la pioggia
sotto la doccia
piangi piangi che ti libera