Scoraggiando Songtext
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Pace, Bigazzi, Savio
Dammi il via...
Lalla? Lalla? Lalla...
Specchio, mio specchio, qual è l'ellepì che t'ha rotto più l'orecchio?
Ma, Suor Giuseppe, dopo Mutando, Scoraggiando, degli Squallor.
Entrate, entrate, nella rocca che scoraggia.
Scoraggiando scoraggiando vi farò visitare quella che fu la residenza estiva degli Ewing.
Tutti credevano che era Dallas, ma non era,
Dammi il via...
Lalla? Lalla? Lalla...
Specchio, mio specchio, qual è l'ellepì che t'ha rotto più l'orecchio?
Ma, Suor Giuseppe, dopo Mutando, Scoraggiando, degli Squallor.
Entrate, entrate, nella rocca che scoraggia.
Scoraggiando scoraggiando vi farò visitare quella che fu la residenza estiva degli Ewing.
Tutti credevano che era Dallas, ma non era,
difatti chi la fondò fu Porfirio Labbradoro, imperatore di Avellinese Primo
nato sotto il segno del percuoco. Scoraggiò le masse per decenni.
Come potete notare laggù il teschio del fratello, morto per una scarica di foruncoli
Donatagli dal fratello minore, tale Sandomenico Antonio vissuto due giorni,
malattia precoce che pigliò dai suoi avi primi secondi e Avis terzi,
omonimi della ditta di sangue che anche oggi distribuisce agli anemici,
agli ionici e ai fradici il diritto di vivere.
Sempre dritto avanti a voi, dopo lo stacco musicale,
trase il babbo, sicuro di sé, che ne fece di grotte e di crude,
ruppe gli indugi Favillo, il delfino dell'immobiliare di Gubbio,
tipico esempio di Pastic Bertrand, socio indimenticabile di Berlusconi,
nei vostri canali cinque, che sfociano a Cortina da un porro. Salò.
Avanti a Lodi scorre il metrò sola andata
Che servono al bar lenti a contratto e... Lalla? Lalla? Ti ho perso... Lalla?
- Ma che vuò 'a me?
- Dove sei, Lalla?
- So' qui, dove devo stare? So' entrata...
- Vedo solo le tue impronte... Lalla?
- A' ro' cazz' mi hai purtato questa se... non mi piace questo posto, pieno di cadaveri... Io t'ho visto così pacioccuto, Gei Ar, adesso mo' fai vede' che vare 'nu piezz' e'mmerda, non lo riconosco più... a non lo so io... mi potevi portare da un'altra parte, una mo'... quella che hanno rapito, quella di Pavia, ia ia oh, c'è la capra... mi vogliav' una pelliccia... Io ch'avevo una pelliccia parlavo con te... Io non parlavo nemmeno. Me ne fott' a mmè... Ma ve', è un posto lugubre. Tutti scoraggiati, qua, io non li conosco. Uno che scoraggia di là, uno che scoraggia di qua... ma chi sono questi qua, gli Scoraggiando? Stranamente mi son sentita anche una mano dietro la spalla... ma chi sono questi qua? Devo dire la verità, anche una mano al culo... non te lo volevo dire perché sei un po' geloso...
- Ah, non fare così... - E' geloso...
- Non fare così...
- So' geloso... so' geloso sono io...
- Non fare così...
- Stavo entrando attento attento in questo posto, mi so' visto davanti questo pezzo di cadavere così grande, c'aveva in mezzo... in mezzo a quelle gambe tutte tortuose una specie di puparuolo abbordante, ho detto adesso mi fermo un po' perché se... se c'avevo la patata chiamav'a tté... non chiamavo nessuno! Jatevenne, ricchiuni! A me a parte il fatto che mi piace molto la cultura, io qua dentro non ci posso stare. Non c'è Bettino, non c'è Martello, nessuno... io sono socialisto, non c'è nessuno... un comizio, una cosa... non c'è... non c'è né un pret-a-porter... non c'è niente, non c'è folla, tutti scoraggiati, tutti... strani, che vengono da lontano, chi scoraggia, chi, chi, chi... arieggia, chi... chi si informa... ch'jamm'a 'nfurmà? Brigadiere? Brigadiere? Mi fa vedere le uscite di sicurezza che qua non vorrei che i soprammobili si bruciano... Brigadiere? Rodi? Rodi? Rudy? Rudy? Mi fa vedere le uscite, per piacere, che voglio uscire... Mi sento male, mi sento male, mi sento male...
- Lalla, vieni, dai...
- Mi sento male...
- E' finito tutto, dai, dai... Vieni, vieni, Lalla...
- No "mi sento", sto male!...
- Attenta, t'esce il sangue dal naso, t'esce il sangue dal naso, andiamo, dai...
- Aiuto. Aiuto.
- Andiamo, andiamo... t'esce il sangue dal naso, andiamo...
- Aiuto.
- E' arrivato Kojak.
Scoraggiando
Testo mandato da
Fabio Fantini
indice testi
nato sotto il segno del percuoco. Scoraggiò le masse per decenni.
Come potete notare laggù il teschio del fratello, morto per una scarica di foruncoli
Donatagli dal fratello minore, tale Sandomenico Antonio vissuto due giorni,
malattia precoce che pigliò dai suoi avi primi secondi e Avis terzi,
omonimi della ditta di sangue che anche oggi distribuisce agli anemici,
agli ionici e ai fradici il diritto di vivere.
Sempre dritto avanti a voi, dopo lo stacco musicale,
trase il babbo, sicuro di sé, che ne fece di grotte e di crude,
ruppe gli indugi Favillo, il delfino dell'immobiliare di Gubbio,
tipico esempio di Pastic Bertrand, socio indimenticabile di Berlusconi,
nei vostri canali cinque, che sfociano a Cortina da un porro. Salò.
Avanti a Lodi scorre il metrò sola andata
Che servono al bar lenti a contratto e... Lalla? Lalla? Ti ho perso... Lalla?
- Ma che vuò 'a me?
- Dove sei, Lalla?
- So' qui, dove devo stare? So' entrata...
- Vedo solo le tue impronte... Lalla?
- A' ro' cazz' mi hai purtato questa se... non mi piace questo posto, pieno di cadaveri... Io t'ho visto così pacioccuto, Gei Ar, adesso mo' fai vede' che vare 'nu piezz' e'mmerda, non lo riconosco più... a non lo so io... mi potevi portare da un'altra parte, una mo'... quella che hanno rapito, quella di Pavia, ia ia oh, c'è la capra... mi vogliav' una pelliccia... Io ch'avevo una pelliccia parlavo con te... Io non parlavo nemmeno. Me ne fott' a mmè... Ma ve', è un posto lugubre. Tutti scoraggiati, qua, io non li conosco. Uno che scoraggia di là, uno che scoraggia di qua... ma chi sono questi qua, gli Scoraggiando? Stranamente mi son sentita anche una mano dietro la spalla... ma chi sono questi qua? Devo dire la verità, anche una mano al culo... non te lo volevo dire perché sei un po' geloso...
- Ah, non fare così... - E' geloso...
- Non fare così...
- So' geloso... so' geloso sono io...
- Non fare così...
- Stavo entrando attento attento in questo posto, mi so' visto davanti questo pezzo di cadavere così grande, c'aveva in mezzo... in mezzo a quelle gambe tutte tortuose una specie di puparuolo abbordante, ho detto adesso mi fermo un po' perché se... se c'avevo la patata chiamav'a tté... non chiamavo nessuno! Jatevenne, ricchiuni! A me a parte il fatto che mi piace molto la cultura, io qua dentro non ci posso stare. Non c'è Bettino, non c'è Martello, nessuno... io sono socialisto, non c'è nessuno... un comizio, una cosa... non c'è... non c'è né un pret-a-porter... non c'è niente, non c'è folla, tutti scoraggiati, tutti... strani, che vengono da lontano, chi scoraggia, chi, chi, chi... arieggia, chi... chi si informa... ch'jamm'a 'nfurmà? Brigadiere? Brigadiere? Mi fa vedere le uscite di sicurezza che qua non vorrei che i soprammobili si bruciano... Brigadiere? Rodi? Rodi? Rudy? Rudy? Mi fa vedere le uscite, per piacere, che voglio uscire... Mi sento male, mi sento male, mi sento male...
- Lalla, vieni, dai...
- Mi sento male...
- E' finito tutto, dai, dai... Vieni, vieni, Lalla...
- No "mi sento", sto male!...
- Attenta, t'esce il sangue dal naso, t'esce il sangue dal naso, andiamo, dai...
- Aiuto. Aiuto.
- Andiamo, andiamo... t'esce il sangue dal naso, andiamo...
- Aiuto.
- E' arrivato Kojak.
Scoraggiando
Testo mandato da
Fabio Fantini
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