
Sedie Di Paglia Songtext
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Di nascosto il vento stava portando via i resti di una festa estiva
la banda risuonava ancora, quasi potevi andare a tempo di gran cassa
qui un semplice via vai, di quelli che t'immagini, fatti di amori in gabbia
qui a non cercare guai, a chiedere alla notte di esser notte quanto basta
Di nascosto il vento stava rubando foglie ai rami e rami ai marciapiedi
qualcuno ragionava urlando seduto sopra sedie di vecchia paglia e tarli,
lei con i suoi colpi di tosse amava ogni suo uomo ogni volta e non più di quanto l'odiasse
lei teneva in mano una foto a mo' di porta fortuna ma non sembrava capisse che...
cielo gonfio di stelle, tipico di Settembre
Ma non era una notte qualunque
sfumature d'Oriente, sfumature
Di nascosto il vento stava portando via i resti di una festa estiva
la banda e il suo corteo nell'aria, potevi camminare a tempo di gran cassa
lei non ricordava chi fosse e amava ogni suo uomo ogni volta e non più di quanto l'odiasse,
lei con la sua foto ricordo, a mo' di porta fortuna, forse credeva alle stelle
Non era una notte qualunque
cielo gonfio di stelle, tipico di Settembre
Ma non era una notte qualunque
sfumature d'Oriente, sfumature
(Grazie a cinico per questo testo)
Non era una notte qualunque
la banda risuonava ancora, quasi potevi andare a tempo di gran cassa
qui un semplice via vai, di quelli che t'immagini, fatti di amori in gabbia
qui a non cercare guai, a chiedere alla notte di esser notte quanto basta
Di nascosto il vento stava rubando foglie ai rami e rami ai marciapiedi
qualcuno ragionava urlando seduto sopra sedie di vecchia paglia e tarli,
lei con i suoi colpi di tosse amava ogni suo uomo ogni volta e non più di quanto l'odiasse
lei teneva in mano una foto a mo' di porta fortuna ma non sembrava capisse che...
cielo gonfio di stelle, tipico di Settembre
Ma non era una notte qualunque
sfumature d'Oriente, sfumature
Di nascosto il vento stava portando via i resti di una festa estiva
la banda e il suo corteo nell'aria, potevi camminare a tempo di gran cassa
lei non ricordava chi fosse e amava ogni suo uomo ogni volta e non più di quanto l'odiasse,
lei con la sua foto ricordo, a mo' di porta fortuna, forse credeva alle stelle
Non era una notte qualunque
cielo gonfio di stelle, tipico di Settembre
Ma non era una notte qualunque
sfumature d'Oriente, sfumature
(Grazie a cinico per questo testo)
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