Tre Corsari Songtext
Songtext powered by LyricFind
Come corsari sulle rotaie
Dentro quel treno del venerdì sera
Più o meno tutti venuti dal fango
Per imparare a star sulla strada
Qualcuno ha studiato perché lo doveva
Qualcuno ha comprato cravatta e giornale
Qualcuno ha provato a indossar la divisa
Ed ha imparato soltanto a sparare
Tre deficienti che si specchiano al fiume
Dentro quel treno del venerdì sera
Più o meno tutti venuti dal fango
Per imparare a star sulla strada
Qualcuno ha studiato perché lo doveva
Qualcuno ha comprato cravatta e giornale
Qualcuno ha provato a indossar la divisa
Ed ha imparato soltanto a sparare
Tre deficienti che si specchiano al fiume
Lì per rubagli soltanto un rifleso
Ma non si dimentica l'acqua di casa
Per quanto la odi ti manca lo stesso
Qualcuno ha sfilato per una bandiera
Un altro ha venduto se stesso e il suo cuore
Qualcuno ha stanato, inseguito e sparato
Ma poi si è voltato e a scappare era lui
E adesso che votano, guidano e fumano
E non han ritardi da giustificare
Si senton padroni
Di quel pezzo di ombra
Tra il marciapè e il Dom de Milan
E forse per noi è una chiesa troppo grande
E forse per entrarci quel che sei non basterà
E bisognerà imparare una preghiera complicata
E bisognerà imparare una preghiera di città
Per sta bela Madunina che non brilla più da un po' Troppo stanca per ridarmi la fiducia che non ho
Che non ho più
Che non ho più
Che non ho più
Che non ho più
E così è andata come è andata
O forse come doveva andare
Tre uomini, cuori, tre poveri illusi
Tre vite incrociate su trame a cucire
E adesso che sanno cos'è una prigione
E il buio e il silenzio non li fan più dormire
Fanno un brindisi alla buona condotta
Tra il marciapè e il Dom de Milan
Ed ora è tutta nostra quella chiesa troppo grande
E finalmente per entrarci basterà quello che sei
Quella preghiera che ricordi al tuo santo in paradiso
Una preghiera a San Vittore per non rivederlo più
E sta bela Madunina che ora brilla ancora un po'
Ha la forza per ridarmi la fiducia che non ho
Che non ho più
Che non ho più
Che non ho più
Che non ho più
(Grazie a beatrice per questo testo)
Ma non si dimentica l'acqua di casa
Per quanto la odi ti manca lo stesso
Qualcuno ha sfilato per una bandiera
Un altro ha venduto se stesso e il suo cuore
Qualcuno ha stanato, inseguito e sparato
Ma poi si è voltato e a scappare era lui
E adesso che votano, guidano e fumano
E non han ritardi da giustificare
Si senton padroni
Di quel pezzo di ombra
Tra il marciapè e il Dom de Milan
E forse per noi è una chiesa troppo grande
E forse per entrarci quel che sei non basterà
E bisognerà imparare una preghiera complicata
E bisognerà imparare una preghiera di città
Per sta bela Madunina che non brilla più da un po' Troppo stanca per ridarmi la fiducia che non ho
Che non ho più
Che non ho più
Che non ho più
Che non ho più
E così è andata come è andata
O forse come doveva andare
Tre uomini, cuori, tre poveri illusi
Tre vite incrociate su trame a cucire
E adesso che sanno cos'è una prigione
E il buio e il silenzio non li fan più dormire
Fanno un brindisi alla buona condotta
Tra il marciapè e il Dom de Milan
Ed ora è tutta nostra quella chiesa troppo grande
E finalmente per entrarci basterà quello che sei
Quella preghiera che ricordi al tuo santo in paradiso
Una preghiera a San Vittore per non rivederlo più
E sta bela Madunina che ora brilla ancora un po'
Ha la forza per ridarmi la fiducia che non ho
Che non ho più
Che non ho più
Che non ho più
Che non ho più
(Grazie a beatrice per questo testo)
Songtext powered by LyricFind