Un Mondo A Forma Di Te Songtext
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Meglio di no non voltarsi mai quando si va via
perché voltarsi è già un po' tornare è già nostalgia
e non si va mai così lontano e mai via di qua
mai come quando non si sa bene dove si va
la culla di foschia di un piccolo mattino
e come una malìa
mi si versò nel cuore
ed io inseguii la scia
forse di un palloncino
scivolando via senza rumore
perché voltarsi è già un po' tornare è già nostalgia
e non si va mai così lontano e mai via di qua
mai come quando non si sa bene dove si va
la culla di foschia di un piccolo mattino
e come una malìa
mi si versò nel cuore
ed io inseguii la scia
forse di un palloncino
scivolando via senza rumore
così si va non perché ci sia qualche cosa poi
che è da vedere ma per vedere cosa c'è in noi
e poi non vedi mai ciò che pensi che incontrerai
ma trovi sempre quello che non hai pensato mai
un altro sole in più saliva sulla strada
ed io scendevo giù con passi da impostore
e intinsi dentro il blu la punta di una spada
non odiarmi tu senza rancore
me ne vado da te
con un sasso nel cuore
senza rancore
non averla con me
e firmai il viaggiatore
con quella eterna febbre in noi
per ciò che non siamo mai stati
andiamo per campare
già delusi e stanchi
viviamo come zebre poi
rinchiusi dietro gli steccati
illusi di sembrare dei cavalli bianchi
io allora presi via con me
pronto a sfidare le mie stelle
e poi che fine avremmo fatto
io e te
saresti tu moglie di un re
oppure amante di un ribelle
od infermiera a un matto
o sposa a un martire senza più amore
ciò che hai davanti è di più di quello che hai avuto già
anche se quello che hai avuto sempre davanti sta
poi tanto quello che perdi non ti perdona mai
perché per perdere e perdonare ci vuole sai
e se ora vado via arrivederci a un giorno
e non sarà l'addio di questo viaggiatore
un brano di utopia ti porto al mio ritorno
un universo mio senza colore
i bianchi misero i neri
(ma ci pensi com'è)
a combattere i gialli
(un mondo senza colore)
per tenersi ciò che presero ai rossi
(senza colore)
i bianchi misero i neri
(un mondo a forma di te)
a combattere i gialli
(sulla rotta del cuore)
per tenersi ciò che presero ai rossi
(senza squallore)
le borse crebbero a nord
(ma ci pensi com'è)
sulla fame del sud
(un mondo senza squallore)
mafie dell'est nelle banche dell'ovest
(senza squallore)
le borse crebbero a nord
(un mondo a forma di te)
sulla fame del sud
(sulla rotta del cuore)
mafie dell'est nelle banche dell'ovest
(senza dolore)
le madri piansero i figli
(ma ci pensi com'è)
che non sono tornati
(un mondo senza dolore)
da una guerra in cui stuprarono donne
(senza dolore)
le madri piansero i figli
(un mondo a forma di te)
che non sono tornati
(sulla rotta del cuore)
da una guerra in cui stuprarono donne
(senza terrore)
i vili fecero i forti
(ma ci pensi com'è
con le sorti dei vivi
(un mondo senza terrore)
i buoni uccisero tutti i cattivi
(senza terrore)
i vili fecero i forti
(un mondo a forma di te)
con le sorti dei vivi
(sulla rotta del cuore)
i buoni uccisero tutti i cattivi
senza più orrore
che è da vedere ma per vedere cosa c'è in noi
e poi non vedi mai ciò che pensi che incontrerai
ma trovi sempre quello che non hai pensato mai
un altro sole in più saliva sulla strada
ed io scendevo giù con passi da impostore
e intinsi dentro il blu la punta di una spada
non odiarmi tu senza rancore
me ne vado da te
con un sasso nel cuore
senza rancore
non averla con me
e firmai il viaggiatore
con quella eterna febbre in noi
per ciò che non siamo mai stati
andiamo per campare
già delusi e stanchi
viviamo come zebre poi
rinchiusi dietro gli steccati
illusi di sembrare dei cavalli bianchi
io allora presi via con me
pronto a sfidare le mie stelle
e poi che fine avremmo fatto
io e te
saresti tu moglie di un re
oppure amante di un ribelle
od infermiera a un matto
o sposa a un martire senza più amore
ciò che hai davanti è di più di quello che hai avuto già
anche se quello che hai avuto sempre davanti sta
poi tanto quello che perdi non ti perdona mai
perché per perdere e perdonare ci vuole sai
e se ora vado via arrivederci a un giorno
e non sarà l'addio di questo viaggiatore
un brano di utopia ti porto al mio ritorno
un universo mio senza colore
i bianchi misero i neri
(ma ci pensi com'è)
a combattere i gialli
(un mondo senza colore)
per tenersi ciò che presero ai rossi
(senza colore)
i bianchi misero i neri
(un mondo a forma di te)
a combattere i gialli
(sulla rotta del cuore)
per tenersi ciò che presero ai rossi
(senza squallore)
le borse crebbero a nord
(ma ci pensi com'è)
sulla fame del sud
(un mondo senza squallore)
mafie dell'est nelle banche dell'ovest
(senza squallore)
le borse crebbero a nord
(un mondo a forma di te)
sulla fame del sud
(sulla rotta del cuore)
mafie dell'est nelle banche dell'ovest
(senza dolore)
le madri piansero i figli
(ma ci pensi com'è)
che non sono tornati
(un mondo senza dolore)
da una guerra in cui stuprarono donne
(senza dolore)
le madri piansero i figli
(un mondo a forma di te)
che non sono tornati
(sulla rotta del cuore)
da una guerra in cui stuprarono donne
(senza terrore)
i vili fecero i forti
(ma ci pensi com'è
con le sorti dei vivi
(un mondo senza terrore)
i buoni uccisero tutti i cattivi
(senza terrore)
i vili fecero i forti
(un mondo a forma di te)
con le sorti dei vivi
(sulla rotta del cuore)
i buoni uccisero tutti i cattivi
senza più orrore
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